Da quasi due anni è all’esame della Commissione Giustizia del Senato il disegno di legge di iniziativa governativa di riforma del processo civile 1662 A.S., la c.d. riforma Bonafede, che prende il nome dal Ministro della Giustizia del Governo Conte, che lo ha presentato.
Nel testo originario del disegno di legge non vi era alcun riferimento ai procedimenti speciali della famiglia, che quindi non erano oggetto di proposte di riforma o modifica.
Il disegno di legge, tuttavia, è di recente stato oggetto di numerosi emendamenti per iniziativa del Ministro Cartabia, che lo hanno radicalmente modificato, introducendo anche disposizioni sui procedimenti in materia di persone, minorenni e famiglie.
Per capire come mai il Governo ha ritenuto opportuno aggiungere al testo della riforma del processo civile una disposizione che modifica i processi della famiglia, bisogna avere un po’ di pazienza e ricostruire cosa è successo negli ultimi mesi.