No, ma è una misura preordinata all’esigenza prioritaria della tutela degli interessi dei figli dovendosi fondare sull'accertamento, da parte del giudice, degli effetti lesivi che i comportamenti inadempienti dei genitori hanno prodotto e possono ulteriormente produrre in loro danno.
Costituisce extrema ratio, adottabile solo ove gli altri provvedimenti non siano comunque idonei a realizzare l'interesse prevalente del minore a crescere sano nel contesto familiare d'origine.
Nel caso di specie la madre è stata ritenuta inadeguata nel ruolo genitoriale, per la sua indifferenza a ogni intervento terapeutico e il suo funzionamento psicotico, rigido e persecutorio che hanno causato gravi disturbi psichici alla figlia per carenze affettive e accuditive.